Autoritario, autoritaria.
E’ autoritario colui, o colei, che non ascolta, non tiene in nessun conto le opinioni diverse dalle proprie, per imporle costi quel che costi. E’ autoritario, o autoritaria, colui o colei che non è disposto, disposta a cedere di un millimetro, radicato/-a in una convinzione assoluta (ab-soluta, sciolta da).
E’ autoritaria colei che finge di dare ascolto sapendo che non serve a nulla. Che offre una sola soluzione precostituita, presa senza alcun confronto. E’ autoritaria colei o colui che non avendo alcun titolo specifico per prendere decisioni, lo fa forte di una carica, contro ogni ragionevolezza, imponendo un punto di vista generico, frutto di considerazioni personali, indifferente alle posizioni contrarie di tutti coloro che saranno coinvolti dalle sue decisioni.
E’ autoritario e anche affetto da mania di grandezza. E’ un essere pericoloso e asociale. Che nega, cioè, il consesso sociale, come luogo deputato al confronto per l’elaborazione di una visione comune, magari di parte, ma almeno tendente ad una idea di condivisione, pur nello scontro. E’ autoritario perché fa conto sulla forza dei numeri, non della ragione.
A me fa orrore questa poveretta. Ostaggio dei suoi burattinai, manichino informe. Incapace di capire. Forte della sua stratosferica ignoranza. Mi fa proprio paura.
sempre cattivi questi burattinai!
nonnapupa